Maltempo Veneto, attesa piena dei fiumi ma situazione in miglioramento

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(Adnkronos) Dopo la fortissima ondata di maltempo, non piove da almeno sei ore e il tempo sta migliorando sul Veneto ma nella giornata di oggi sono comunque attesi i transiti dei colmi di piena sia in pianura che alla foce dei fiumi Piave, Livenza, Brenta e Bacchiglione, avverte la Protezione civile regionale. Il fiume Bisatto e il Fratta-Gorzone potranno mantenere livelli sostenuti dovuti allo smaltimento delle acque presenti nella rete secondaria. Gli altri bacini si stanno lentamente abbassando. Intanto si contano almeno 77 comuni interessati da allagamenti, gli ultimi in ordine di tempo a essere stati interessati sono stati quelli del Padovano, del Trevigiano e della costa veneziana. Smottamenti sono stati segnalati nell’area pedemontana trevigiana e bellunese. Alle ore 11 la Protezione civile regionale farà il punto della situazione. 

“Sono ore drammatiche per il Veneto, colpito da intense piogge e inondazioni”. Il governatore Luca Zaia ieri non ha usato mezzi termini per definire in un post su Facebook la situazione nella Regione. La Protezione civile del Veneto ha diramato uno stato di allarme ‘rosso’ valido fino alle 14 di oggi in gran parte del territorio regionale con una nuova fase di precipitazioni diffuse e in spostamento verso nord-est.  

Problemi più gravi del previsto a Castelfranco Veneto nel trevigiano, dove sono caduti 100 mm di pioggia in un’ora e sono esondati i torrenti Avenale e Muson. Il sindaco Stefano Marcon, che è anche presidente della Provincia, ha annunciato la chiusura di tutte le scuole per oggi.  

La pioggia dovrebbe dare una tregua su Vicenza, mentre sarà colpita soprattutto la zona di confine di Portogruaro nel veneziano, dove già ieri si sono registrati allagamenti diffusi tanto che ci sono stati circa 300 interventi dei vigili del fuoco. Continuano a essere interrotte le linee ferroviarie tra Vicenza e Schio, Padova e Treviso. Sotto stretta osservazione il livello dei fiumi. 

Proseguono anche oggi le operazioni di ricerca dell’uomo, caduto ieri pomeriggio in una roggia, ingrossata dal maltempo a Cantù nel comasco. I vigili del fuoco sono impegnati con un elicottero, con i nuclei sommozzatori e droni, specialisti nel soccorso fluviale. 

Dopo le forti piogge e il nubifragio di ieri, per la giornata di oggi sulla Lombardia, si legge sul sito della Regione, “è attesa una più moderata instabilità con possibilità di rovesci e temporali sparsi in area alpina e prealpina dal pomeriggio, mentre appare occasionale l’interessamento della pianura. La probabilità di temporali forti per la giornata di oggi rimane molto bassa”. “Si segnala che a causa delle precipitazioni che hanno interessato il bacino del fiume Po negli ultimi giorni, è previsto nelle prossime ore l’innalzamento dei livelli idrometrici nel tratto lombardo”. 

“Il centro coordinamento soccorsi, attivato mercoledì dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia assicura in una nota la prefettura di Milano , è costantemente riunito presso la sala operativa della Protezione civile per monitorare tutte le criticità, con particolare attenzione alle segnalazioni pervenute dai sindaci e dal territorio, assicurando la piena circolarità delle informazioni e la tempestiva attivazione degli interventi di soccorso e di prevenzione”. Lo assicura in una nota la prefettura di Milano. 

Nell’area dei comuni di Gessate e Bellinzago, particolarmente colpiti dall’emergenza maltempo, su disposizione del Ccs, è stato attivato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, un posto di comando avanzato, per coordinare sul posto gli interventi di soccorso e richiedere e gestire le risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza. La prefettura ha curato riunioni in videoconferenza e costanti contatti anche con la sala operativa di Regione Lombardia e con quelle dei gestori e concessionari delle reti autostradali e del reticolo idrico coinvolto. Il centro coordinamento soccorsi “continua a essere aperto, a seguito della ripresa delle perturbazioni, per assicurare la continuità degli interventi da porre in essere per un ritorno alla normalità e per il monitoraggio della situazione”. 

L’intensa perturbazione che ieri ha interessato il Friuli Venezia Giulia, nella notte si è spostata sull’Europa orientale. Dopo la mezzanotte circa le piogge sono cessate e oggi affluiranno correnti da sud-ovest che saranno più umide verso i monti e che il riscaldamento diurno renderà instabili tra la pianura e la zona montana. Lo si legge in una nota della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.  

Ieri sulla Destra Tagliamento sono caduti da 100 a 150 mm di pioggia con punte oltre i 200 mm sulle Prealpi Carniche, continua la nota, sulla pianura udinese si è andati dai 130 mm della fascia a ridosso del Tagliamento ai 50 mm della zona collinare orientale. Sull’Isontino e Trieste sono caduti dai 20 ai 40 mm. Sulla zona montana sono caduti in genere dai 100 ai 150 mm con valori inferiori nel Tarvisiano. Nella giornata di oggi si prevede sulla zona montana cielo in prevalenza nuvoloso, in pianura variabile, poco nuvoloso sulla costa. Si avranno dei rovesci sparsi e temporali locali tra i monti e la pianura, più probabili di pomeriggio e sulla fascia prealpina. Tempo in genere migliore sulla costa. Domani il tempo si stabilizzerà ulteriormente e prevarrà il bel tempo. 

Nel corso della notte sono stati segnalati alla Sor ulteriori allagamenti nel comune di San Vito al Tagliamento. In generale la perturbazione ha causato lo straripamento di numerosi rii e canali nella bassa pianura colpendo in particolar modo la provincia di Pordenone e la zona di Latisana con allagamenti diffusi nei comuni di San Vito al Tagliamento, Cordovado, Chions, Sesto al Reghena, Zoppola, Casarsa della Delizia, Morsano al Tagliamento, Azzano Decimo, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone ma anche Latisana, Codroipo, Camino al Tagliamento e Precenicco in Provincia di Udine. Rimangono chiusi i guadi di Rauscedo in comune di Vivaro e di Murlis in comune di Zoppola, oltre che i guadi secondari nel comune di Cordenons. Rimane chiusa la strada del Tul in comune di Clauzetto per tutta la durata dell’allerta. Con le piogge si è altresì riattivato il movimento franoso a monte dell’abitato di Cazzaso.